Le Minime
se c’è chi in questo mondo non trova più l’amore
ci vada in un bel sito ove sono alcune suore
che vivono da sempre in quell’umile dimora,
sicchè vengon chiamate “le suore di clausura!”.
A dir la verità un nome lor rimane:
è uello ormai famoso di “MINIME PAOLANE”.
E’ inutile pensarle li tristi nel convento.
giacchè nessuno al mondo di loro è più contento
e se poi uella vita consideri un po’ futile,
a stare in mezzo a lor ti senti “tu” l’inutile
in quanto anche se credi che sono in prigionia,
la libertà di Dio le unisce in allegria.
Esse con moltoamore fan tutto pel Signore:
cucion,ricaman,tessono,
poi stirano e anche smielano,
e ad onor del vero non faccio loro torto
se dico che talvolta si Zappano anche l’orto.
Se a volte avrai fortuna di ascoltarne il canto
vedrai che tutte eccellono senza mostrarne vanto,
cosi quando tu senti la lor soave voce
potrai notar del cielo on po’ della sua luce
ed a guardare bene il trasporto di quegli occhi
ecco del Paradiso la luce tu già tocchi.
Eppur di tanti doti più grande è la preghiera
che recitano insieme da mane fino a sera,
così quelle preghiere,come se fosser fiori,
al ciel profumo emanano spargendone gli odori.
Persino il nostro Papa, parlando delle suore,
ne lodava l’orazione che nasce dall’ “AMORE”:
“LE MINIME QUI IN TERRA_- ha detto chiaro e tondo-
SON VERE SALVATRICE E PARAFULMINI DEL MONDO!”
